martedì 27 luglio 2010

Grillo un talento di comico che scherza con la salute

Grillo/Casaleggio oggi si scaglia contro l'inciucio idrico di PDL e PdmenoL, per fortuna che Lui sgama chi vuole danneggiare i cittadini, c'è da aspettarsi quindi che lui, il Grillo, sia una figura che non dia adito al minimo dubbio, purtroppo non mi sento proprio di metterci la mano sul fuoco.

Nel post di oggi, è lieto di annunciare di aver “regalato “il microscopio Esem per le nanoparticelle all'Università di Urbino che a sua volta annuncia di essere in procinto di regalarlo all'Arpam di Pesaro.

L'Università di Urbino ringrazia la Onlus Bortolani (i cui bilanci come prevederebbe la normativa sulle Onlus dovrebbero essere pubblici sono un mistero ad oggi, mentre sul sito si possono leggere le ingiurie contro il Dott. Stefano Montanari delle quali esiste una disamina perfetta di Marco Cedolin) per la “donazione” del microscopio, senza ricordare che I CITTADINI hanno PAGATO il microscopio Esem, come è sempre stato dichiarato da Beppe Grillo nel corso dei suoi spettacoli,come specificato nel post “La Ricerca Imbavagliata”, il microscopio era destinato personalmente ai dottori Antonietta Gatti e Stefano Montanari al fine esclusivo di consentire le ricerche sulle nanopatologie e non altro.
Non è stato generosamente offerto dalla Onlus Bortolani alla ricerca, come si lascia intendere dal post di questa "Annunciazione", sarebbe carino, onesto e trasparente venisse spiegato come sono stati raccolti i soldi, ma chi si è dato da fare materialmente come per incanto sparisce.
Bene, oggi si annuncia che il microscopio va alla Arpam, che lo userà per la ricerca sull'amianto, sulla cui nocività ben dal 1992 la legge italiana non ha dubbi, perciò cosa ci sia da ricercare sull'amianto non saprei proprio, ma lo sapranno questi espertoni, poi lo intende utilizzare anche per ricerche su non meglio precisati altri materiali che potrebbero nuocere alla salute.
Bene, ed il Dott,. Montanari e la Dott.ssa Gatti cosa pensa ci stessero facendo il caffé?
Basta andare sul sito della Nanodiagnostics per leggere l'elenco dei loro tests, risultati e ricerche che evidentemente la Arpam non si sente di tenere in considerazione e preferisce ricominciare da zero?
Mi giunge nuova che le Arpa ora siano dedite alla ricerca "libera".
La ricera sulle nanoparticelle da fastidio a molte industrie, da quella dei cosmetici, ai deodoranti, diserbanti e quant'altro, ce la vedete la Arpam a "lottare" contro gli interessi industriali, quando per fare un esempio banale (ma tossico per la salute delle persone) la stessa Striscia la Notizia ha documentato come le Arpa avvisavano in anticipo le aziende dei controlli ai quali sarebbero state sottoposte?

E' curioso come le Arpa non perdano mai occasione per minimizzare incidenti, come nel caso incendio DeLonghi , caso nel quale lo stesso Grillo sospettava che l'Arpa nascondesse dei dati, ora siano degne di totale fiducia da parte di Grillo.
Stupisce percaso notare come in data 19/4/2010 Arpa Emilia Romagna trovasse le acque post sversamento di idrocarburi nel Lambro perfettamente a posto?
Se quelle analisi fossero corrispondenti al vero, ecco spiegato sul perché ci si sorprende della strana morià di pesci nel Lambro documentata lo scorso 9 luglio.


Immagino che mi attenderò riconoscimenti a livello internazionale anche alla Arpam, gli stessi prestigiosi riconoscimenti che il Dott. Monatari e la Dott.Gatti si sono faticosamente guadagnati e meritati?
Chissà se le Arpa avessero raccolto fondi per la ricerca sulle nanopatologie quanta fiducia avrebbero incassato.
Curiosità, al Dott. Montanari è stata fatta chiudere la Onlus Ricerca e Vita dall'Agenzia per le Entrate di Prato, la Onlus Bortolani è ancora operativa nonostante la trasparenza sui conti e bilanci latiti completamente, non sono nemmeno on line, il che per chi chiede i soldi della gente non è un bel biglietto da visita.

I numerosi cittadini che si sono rivolti ai due ricercatori per sottoporre ad analisi referti e campioni, spesso a titolo gratuito, hanno potuto esprimere il loro parere su questa operazione?

Come si sente il Grillo verso quelle persone ai quali era stato dichiarato che il microscopio era per i due ricercatori poi finito nelle mani dell'Arpam?

Cosa si deve pensare di un soggetto che in diversi frangenti ha espresso critiche verso l'Arpa, ora è pronto a regalare un microscopio aquistato con i soldi dei cittadini che a questo punto si può ben dire siano stati ingannati?

La Bortolani dichiara che il microscopio potrà essere usato dai due ricercatori, ma se sul loro sito li diffamano, come si può pensare che i due si facciano due ore di viaggio ogni tanto per usare il microscopio che deve essere ritarato ogni volta che viene utilizzato diversamente?

Cosa pensa Grillo dell'Università di Urbino che ”fornì” un consulente tecnico, tal Prof. Orazio Attanasio alla ditta che avrebbe dovuto costruire una centrale a biomasse ( i cui vertici sono indagati per truffa ai danni della Comunità Europea)?

La trova una scelta coerente quella della Bortolani che da il microscopio dei cittadini per fare ricerca solo sulle nanopatologie da Gatti e Montanari ad una Università che avallò una centrale a biomasse contro la quale i cittadini si stavano battendo?

Ma Grillo non era contrario alle biomasse?

Il Sig. Grillo si è “fatto un nome” riciclandosi come “antagonista del sistema”, ha cominciato a “denunciare” la politica inceneritorista, a chiamare cancrovalorizzatori (giustamente) i termovalorizzatori, certo di fare incetta di consensi da parte di persone che in buona fede sono colpiti nella salute da questi strumenti di morte, pertanto la scelta di far finire il microscopio in mano alla Arpam a mio avviso è in netto contrasto con quanto fatto credere fino ad oggi.

Perché dovrei ritenere ipocriti Pd/pdl per la loro politica inceneritorista che almeno dichiarano apertamente e ritenere uno che tanto sbraita contro gli inceneritori che mi consegna il microscopio (che è in grado di fornire prove schiaccianti di nocività) proprio a chi nega tante evidenze più corretto di costoro?

Barbara

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